Provincia di Lecco
Località di partenza: Somana (frazione di Mandello del Lario)
Altezza rifugio: 1719m
Difficoltà: E
Tempo indicativo del percorso (andata): 3h 30'
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Giunto a Somana, piccola frazione di Mandello del Lario, mi inoltro
nel suo piccolo centro alla ricerca delle indicazioni per l'Alpe Era...
Vi numerosi cartelli, velocemente mi ritrovo all'imbocco del sentiero.
Due vedute su Mandello del Lario.
Dopo aver preso dolcemente quota, il percorso prosegue a mezza costa
sul versante sinistro della Val Meria, facendomi così godere di un magnifico
panorma sia sulla valle sottostante che sul gruppo montuoso delle Grigne.
Nella foto sopra a sinistra: uno scorcio del Santuario di Santa Maria di Olcio.
Nella foto sotto a destra: il "viale" d'accesso all'Alpe Era.
L'alpeggio di Era.
Al termine di questo grazioso borgo trovo dei nuovi cartelli, per il
Rifugio Bietti/Buzzi mi viene indicato di seguire il sentiero di destra.
Il percorso ora si fa più ripido e un poco più scivoloso a causa
delle numerose foglie cadute dagli alberi nel periodo autunnale.
Salendo incontro un'altro gruppo di case, l'ultimo sul mio cammino
prima di giungere al Rifugio Bietti/Buzzi, si tratta dell'Alpe Cetra.
Proseguo la cammina all'interno di una faggeta, qui i segnavia (bolli
sugli alberi) non sono sempre visibili è quindi bene fare attenzione.
Uscito dal bosco, mi appresto a percorrere l'ultimo tratto di questo
itinerario. Camminando ora su di un sentiero con fondo roccioso, fatto
di piccoli risalti e qualche sfasciume, in breve giungo alla facile selletta
che, una volta superata e aver alzato lo sguardo, mi ha permesso di
scorgere la meta del giorno. Vedere l'immagine in alto a destra.
Il Rifugio Bietti/Buzzi.
Un primo sguardo verso le montagne della sponda comasca del Lago...
...ed un secondo verso Nord, sulle Alpi a confine con la Svizzera.
Durante la discesa...
Ultimi scatti al Santuario di Santa Maria di Olcio
e a Mandello del Lario prima che il sole tramonti.