Provincia di Sondrio
Località di partenza: Diga di Gera (frazione di Lanzada)
Altezza meta: 3070m
Difficoltà: EE/F
Tempo indicativo del percorso (andata): 4h 30' - 5h
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Giunti a Campomoro, si prosegue sulla strada fino ad arrivare alla Diga di Gera.
Qui vi sono numerosi parcheggi dove poter posteggiare l'automobile. Il sentiero,
inizialmente una strada sterrata, inizia sopra lo sbarramento, raggiungibile a piedi
grazie ad una comoda rampa trasversale affrancata al muraglione della Diga.
Camminando a destra dell'invaso, Valeria ed io imbocchiamo il sentiero che conduce
all'Alpe Gembrè. Diversi sali scendi ci accompagnano fino al piccolo borgo di case.
Il paesaggio circostante è semplicemente stupendo. Davanti a noi ci ap-
paiono i famosi Piz Zupò e Piz Argent a sinistra e il Sasso Rosso a destra.
Giunti all'Alpe Gembrè svoltiamo a destra seguendo le indicazioni
per il Bivacco Anghileri/Rusconi. Il sentiero inizia a salire ripido.
Diversi tornanti ci permettono di guadagnare quota rapidamente
fino a raggiungere un ampio pianoro posto a circa 2400m d'altezza.
Superata la piana e alcuni dossi rocciosi, arriviamo nei pressi del Passo Confinale
(punto che segna il confine tra l'Italia e la Svizzera), e in breve al Bivacco Anghileri/
Rusconi, dove ci fermeremo per la notte, di ritorno dall'ascensione alla Cima Fontana.
In primo piano a sinistra, la meta della giornata; a destra, il piccolo ma
confortevole Bivacco di proprietà del Gruppo OSA di Valmadrera (LC).
Il sentiero per raggiungere la vetta della Cima Fontana diventa adesso più tecnico.
Numerose guide indicano questo itinerario con le sigle EE ed F, ovvero percorso
indicato agli Escursionisti Esperti con semplici difficoltà alpinistiche da superare.
Dal Bivacco si prende a sinistra, i simboli sui massi e gli omini di pietra ci indicano la via
da seguire. Si supera con facilità una fascia rocciosa e ci si porta nell'ampio vallone posto
alla base della Cima Fontana e del Pizzo Varuna. Ci troviamo a circa 2800m di quota.
Nella foto soprastante: veduta verso il Pizzo Scalino.
Nelle tre foto sottostanti: la cresta da seguire per la Cima Fontana.
Le foto di rito. Io insieme ai nuovi amici conosciuti al Bivacco.
Dalla cima godiamo di un panorama unico. Sembra che lo sguardo qui non abbia confine.
Si passa dal vicino Pizzo Varuna alle sottostanti Dighe di Gera e Campomoro; dal Ghiac-
ciaio Fellaria ai tre corni che caratterizzano il Pizzo Palù, ai Pizzi Zupò e Argent fino ad ar-
rivare al Pizzo Scalino, passando per il Lago di Poschiavo e le vette in territorio elvetico.
Verso il tardo pomeriggio ci rimettiamo in marcia verso il Bivacco.
Posto a quota 2654m, questa struttura offre n. 9 posti letto completi di mate-
rassi e coperte, un tavolo con panche, fornello con bombole e stoviglie. A poca
distanza inoltre, vi è una sorgente d'acqua...Non si potrebbe chiedere di meglio!
La mattina seguente, dopo esserci svegliati ad un orario "umano", facciamo cola-
zione e, con molta calma, ci mettiamo a sistemare lo zaino. Qualche altra foto al bello
che ci circonda e poi via...di nuovo in cammino! Purtroppo però in direzione di casa.
Panoramica in direzione dei Sassi Bianchi e del Piz Canfinal.
Panoramica in direzione del Sasso Moro, Cima di Caspoggio,
Punta Marinelli, Bivacco Anghileri/Rusconi e Cima Fontana.
Panoramica in direzione dei Pizzi Zupò e Argent,
Cima Fontana e del Bivacco Anghileri/Rusconi.
Dopo circa 2h di cammino siamo di nuovo alla Diga di
Gera, punto di partenza per questa splendida escursione.