Provincia di Sondrio
Località di partenza: Bagni di Masino (località di Valmasino)
Altezza rifugio: 2100m
Difficoltà: E
Tempo indicativo del percorso (andata): 2h
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Parcheggiata l'auto nei pressi dei Bagni di Masino si supera il primo ponticello asfal-
tato in direzione della struttura termale, per poi proseguire lungo la strada principale
fino a incontrare dopo circa 100m di cammino le prime indicazioni escursionistiche.
Il percorso ci permette di gustare fin da subito l'intera bellezza della Valle,
con le cime di 3000m ancora innevate e i forti contrasti della vegetazione.
Dopo un primo tratto di sentiero all'interno del fitto bosco di larici,
caratterizzato da numerosi strappetti e tornanti, usciamo su una picco-
la piana dove, volgendo lo sguardo verso Est (direzione Rifugio Gian-
netti) riusciamo ad ammirare anche le montagne della Val Porcellizzo.
Nelle foto soprastanti due zoomate verso le pareti Sud dei Pizzi Badile e Cengalo.
Ritorniamo nel bosco per riuscire poco più alto.
Il tracciato ci fa guadagnare quota facilmente.
Il Rifugio è ora visibile in lontananza, qualche fatica ancora e lo raggiungiamo!
Il Rifugio Omio, posto a 2100m s.l.m., è dedicato all'alpinista Antonio
Omio che, nel lontano settembre 1935, perse la vita insieme ad altri
cinque alpinisti alla Punta Rasica. Costruito nel 1938 dalla S.E.M. (So-
cietà Escursionisti Milanesi) fu gestito fin dagli albori dalla Famiglia Fiorelli.
Le vette intorno a noi sembrano abbracciarci... Cito le principali,
conosciute principalmente per la loro storia alpinistica: Pizzo Ligon-
cio, Punta Sfinge, Pizzo dell'Oro, Punta Milano e Punta Fiorelli.
Nella foto sopra a sinistra, in relax con lo sguardo verso Valle.
Da qui si riesce a intravedere il campo sportivo di San Martino.
Per la discesa seguiamo a ritroso il tracciato percorso in mattinata
e in circa 1h 40' ci ritroviamo nuovamente al punto di partenza.
Prima di ritornare alla macchina però decidiamo di rilassarci e godere ancora un
poco dell'ultimo sole della giornata, sdraiandoci sui massi levigati a fianco del
torrente. Un bel modo per concludere il nostro trekking al Rifugio Omio!