Provincia di Bolzano
Località di partenza: Rifugio Sasso Piatto
Altezza rifugio: 2256m
Difficoltà: E
Tempo indicativo del percorso (andata): 5h 30'
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Terza tappa, il giorno del Sasso Piatto. Lasciamo l'omonimo Rifugio
per salire in cima a questa bella montagna dalla via normale.
Il percorso si sviluppa prima su terreno e poi su roccette e sfasciumi.
I simboli che indicano il sentiero, non sono molto visibili, quando si percorre
il tratto su roccette, quindi consiglio di tenere ben aperti gli occhi.
Dopo due orette siamo in cima!
Ecco le foto della cresta finale e della croce di vetta.
Ecco le foto della cresta finale e della croce di vetta.
Dal versante opposto da quello da noi scelto per la salita,
ovvero il lato N-O, sale la famosa ferrata Schuster.
Il Rifugio Sasso Piatto visto dall'alto 
Ridiscesi dal Sasso Piatto per lo stesso itinerario di salita,
prendiamo il sentiero con indicazione Rifugio Vicenza.
In 1h 30' / 2h di camminata, giungiamo nella conca, tra il Sasso Lungo
ed il Sasso Piatto, dov'è posto il Rifugio Vicenza. La meta di questa giornata.
Nelle foto soprastanti: il Rifugio Vicenza e la croce di vetta del Sasso Piatto,
vista dal versante opposto da quello da noi salito in mattinata.
Su queste pareti si sviluppa la ferrata Schuster.
Nella foto sotto riportata: uno sgurado verso la Val gardena.
La nostra camera da letto.
