Punta Marinelli

Valmalenco
Provincia di Sondrio

Località di partenza: Campomoro (frazione di Lanzada)
Altezza meta: 3182m
Difficoltà: EE/F
Tempo indicativo del percorso (andata): 4h 30'
Rifugi sul percorso: Carate Brianza, Marinelli/Bombardieri


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Giunti a Chiesa in Valmalenco, importante paese e località sciistica
dell'omonima valle, svoltiamo a destra in direzione di Lanzada. Pro-
seguiamo sulla strada principale fino a giungere in prossimità della
Diga di Campomoro dove lasciamo l'auto e iniziamo la camminata.


Con Diego, amico e compagno di tante escursioni, attraverso la diga e
scendo alla base del bacino secondario. Qui i cartelli escursionistici in-
dicano la strada da seguire. Prendiamo per il Rifugio Carate Brianza, il
primo delle due strutture che incontreremo durante il nostro trekking.


Il sentiero sale inizialmente ripido all'interno di un fitto bosco di coni-
fere per poi giungere e adagiarsi su di un ampio pianoro. Ci appare di
fronte il Pizzo delle Forbici, a sinistra nella foto soprastante, e in lon-
tananza intravediamo la sagoma del Rifugio in prossimità del passo.



Affrontiamo i cosiddetti "sette sospiri", dossi montuosi, che conduco-
no in circa 1h di cammino da Campomoro al Rifugio Carate Brianza.


Oltrepassato il colletto, posto a poche decine di metri sopra il Rifugio Ca-
rate Brianza, il paesaggio cambia notevolmente. Davanti a noi iniziano ad
apparire le cime del Gruppo del Bernina con il Ghiacciaio dello Scerscen.



Due esemplari di stambecchi in lotta per contendersi la femmina.


Sopra a destra, veduta verso il Rifugio Marinelli/
Bombardieri e la Punta Marinelli, meta della giornata.



Questa seconda parte del tracciato, sviluppandosi in leggera discesa e poi
in falso piano, ci permette di proseguire veloci e tirare un pò il fiato. Ta-
gliamo a mezza costa il versante ed entriamo in un ampio vallone dove, tra
pietraie e radi fiori, risalta uno splendido laghetto color verde smeraldo.


In breve raggiungiamo l'erto pendio che ci porterà, dopo circa 3h di cam-
mino complessive, al Rifugio Marinelli/Bombardieri. Numerosi tornanti
ci fanno guadagnare quota facilmente. Siamo ora a 2813m di altezza.



Sopra, panoramica in direzione della Punta Mari-
nelli, la cima più alta del gruppo montuoso di destra.


Dal Rifugio proseguiamo in direzione Nord-Est, seguendo le indica-
zioni per il Rifugio Marco e Rosa, punto di passaggio obbligato per
chi volesse salire il Pizzo Bernina dalla via normale. Un cartello ci
fa deviare poi a destra per nuove roccette, superabili senza difficoltà.


Con il caldo delle settimane passate (luglio 2015) abbiamo trovato
neve solo in pochi tratti del percorso. Per le condizioni del percorso
non erano necessari i ramponi che però consiglio di avere comun-
que nello zaino se si vuole affrontare una escursione di questo tipo.


Seguiamo i simboli dell'Alta Via della Valmalenco (AV - "triangolo giallo")
riportati sulle rocce e gli ometti di pietra. Questi ultimi non sono sempre di
facile localizzazione in quanto le caratteristiche similari dell'ambiente portano
a confonderli con altri sassi, inoltre i violenti temporali che si generano in
quota e successive scariche di sassi provocano la loro distruzione. In questi casi
proseguiamo ad intuito, pur conoscendo la direzione da seguire e avendo con
noi una buona mappa della zona. Giunti ad un nuovo pianoro scorgiamo una
stazione di rilievo meteorologico e l'inizio del Ghiacciaio di Fellaria. Svoltiamo
quindi a destra e con un ultimo sforzo risaliamo l'evidente cresta fino alla vetta.


Io e Diego, dopo 4h 30' circa di cammino, in cima alla Punta Marinelli!


Il paesaggio intorno a noi...


Sopra: panoramica in direzione del Bernina.
Sotto: panoramica in direzione del Rifugio Marinelli/Bombardieri.



Sopra: panoramica in direzione dell'affilata e vicina cresta.
Sotto: panoramica in direzione del Ghiacciaio di Fellaria.


Nonostante il tempo non sia dei migliori, il paesaggio e
l'incredibile silenzio rendono il tutto molto affascinante!


L'arrivo improvviso di nuovi nuvoli e una ventata di aria più fred-
da ci fa però desistere dal rimanere ancora per molto sulla Punta
Marinelli. Finiamo di mangiare e ci prepariamo quindi per la disce-
sa, che affronteremo seguendo a ritroso il percorso dell'andata.



Dopo una bella sfacchinata la birretta è d'obbligo!
...data l'ora, aperitivo al Rifugio Carate Brianza.


Con non voglia riprendiamo il cammino, ancora 1h e saremo alla
macchina. Si conclude così un'altra magnifica giornata in montagna,
fatta di divertente fatica, nuovi splendidi paesaggi, risate e amicizia.